Due partite simili quelle con Isola Vicentina e San Martino di Lupari. Due partite contro due squadre assolutamente inferiori al Fumane visto all'opera nella prima fase. Due partite giocate non bene, con episodi sfavorevoli e con lo stesso finale: avversarie che vincono con un solo punto di scarto e tanta delusione in casa fumanese.
La gara di Isola Vicentina rievoca alla mente il campionato di due anni fa: +7 Fumane in casa, +1 Fumane a Isola, +7 Fumane nella finale regionale terzo-quarto posto. Oggi quella sfida non vale nulla ai fini delle classifiche e soprattutto non vede più in campo le stesse interpreti. Isola ha perso le sue migliori giocatrici, finite a Schio; Fumane ha perso Giorgia, oggi a Garda, e si presenta sul parquet vicentino senza due tra le sue migliori giocatrici: Serena infortunata di lungo corso e Elena per problemi famigliari. La partita è brutta, i ritmi bassi e l'arbitro non ne azzecca una. Finisce 39-38 per il gruppo di Gigi Reghelin e arrivederci ad un altro anno.
In infrasettimana ecco la gara interna con San Martino di Lupari (Pd). Anche qui Fumane sbaglia di tutto e di più. Gioca discretamente i primi due quarti, ma poi si perde, commette errori banali in tutti i fondamentali e regala la ripresa alle padovane. L'ultimo minuto è tutto un +1, -1, +1, -1, con l'ultima palla nelle mani di Fumane a 7 secondi dalla fine. Palla che si infrange sul ferro e lascia il punteggio inalterato sul 44-43 per S.Martino.
Due partite, due sconfitte, che devono far riflettere e servono per far crescere una squadra che quest'anno ha vissuto un'annata altalenante, che sarebbe potuta essere più soddisfacente se la panchina avesse avuto un paio di elementi in più. La settimana prossima si va a Terlano.
