L'esperienza di certo non manca alla squadra di coach Milani. Esperienza dettata da anni di sofferenza nell'ex campionato di Serie C femminile, dalla grande cavalcata dell'anno scorso, da alcune sconfitte brucianti e da vittorie belissime di questi ultimi anni. Esperienza che é uscita tutta in quel di Rovereto.
La sfida contro le trentine era tra le piú ostiche, perchè le avversarie erano in gran forma, in cerca di un posto ai playoff e galvanizzate dalla vittoria contro Garda di qualche giorno fa, vittoria giunta negli ultimi 90 secondi con un devastante 13-0. Insomma, era una gara dura e difficile. E cosi si é dimostrata: più di 70 falli fischiati parlano da soli.
Tra queste difficoltà e con un arbitro forse un po' (troppo) protagonista, possiamo tranquillamente dire che il Fuimane non ha giocato una gran partita. I primi due quarti si sono chiusi sul 10-9 e sul 7-6 per noi. Punteggio basso, che ci manda all'intervallo con solo 2 punti di vantaggio. Nel terzo periodo Rovereto gioca meglio e vince il parziale di 4 (14-10), andando avanti di due nel computo totale (29-27). È qui che ne esce l'esperienza delle nostre e i centimetri di Marta Romanelli (alla fine 24 punti per lei e 2 super stoppate nel momento decisivo del match). Il Rovereto sulle ali dell'entusiasmo, il Fumane piú sul mestiere, arrivano agli ultimi secondi con un solo punto di differenza. E proprio a due secondi dalla fine sul 48-47 per Rovereto, ecco una rimessa laterale in attacco per noi e, sulla sirena, il fischio dell'arbitro che ci dà la possibilità di andare alla lunetta con 2 tiri. Uno entra, l'altro no. È overtime che Fumane vince, 57-53, dimostrandosi ancora una volta capace di agguantare iil risultato pieno anche nelle giornate meno luminose. Che partita, che battaglia, ma forse è ancora più bello vincere cosi!
TabellinoAbriotti 7, Bazzoni, Bernini 1, Bianchi 6, Busato, Donatelli 2, Galvani 8,Padoan C., Padoan V. 3,Petrizzelli, Quintarelli 6, Romanelli 24.
