venerdì 27 febbraio 2015

Prima: finita la prima fase

E' stata una prima fase di alti e bassi quella della squadra di coach Fracchetti e Leso. Momenti di grande basket (in casa con Grezzana, Zevio e Est Veronese ad esempio), intervallati da pause incredibili. E questo non solo nei risultati, ma anche all'interno delle singole partite (vedi la trasferta suicida di Grezzana). Finisce la prima fase ed in marzo inizierà la fase cosiddetta ad orologio. Si parte dai punti accumulati in classifica e si riaffrontano tutte le compagini. Siamo quarti: davanti c'è Pgs (che ci ha battuto nell'ultima di campionato 69-54 e che è favorita alla promozione), Est Veronese e Grezzana; dietro, ma distanziate, Zevio, Lugagnano, Verona Sports e Isola. Avanti cosi, anche perchè comunque non abbiamo fatto male finora (5 sconfitte su 14 gare), ma speriamo di riuscire ad avere un po' più di continuità!

U15m: iniziata la seconda fase

Iniziata la fase Verona Silver per gli Under 15 di coach Arianna Contato. Purtroppo siamo in un punto della stagione dove tra malattie e infortuni (4 gravi), i ragazzi sono davvero in pochi. Il saggio direbbe "pochi ma buoni" e l'avvio del girone Silver ha dimostrato che il proverbio non è proprio sbagliato: 56-31 per noi contro il Consolini. Poi però l'Est Veronese ci ha fatto tornare sulla terra (46-78) e pensare che va bene pochi ma buoni, ma sarebbe meglio essere qualcuno in più! Speriamo di recuperare qualche giocatore nelle prossime settimane.

martedì 24 febbraio 2015

Serie C: BATTUTA LA CAPOLISTA



Voto 10: alla squadra che batte la capolista 56-47! Partita sontuosa, sempre davanti e con un piccolo sbandamento nel terzo periodo. Se c’era una squadra che meritava di vincere era la nostra, difesa attenta e attacco fatto con tantissimi schemi e bel gioco. Ha deluso invece la Virtus Venezia, prima della classe fino a ieri: solo contropiedi, spesso anche troppo forzati, e una difesa altalenante: troppo molle, soprattutto nell’uno contro uno quando non pressava, troppo aggressiva e fallosa (anche se gli arbitri questo non l’hanno riscontrato) quando decideva di pressare. E con una difesa cosi e arbitri che non fischiano, qualcuno può farsi male! Ne ha la peggio coach Alessandra Giardini, costretta a giocare nel finale per le defezioni di Bazzoni, Bianchi e (durante il match) di Armani e uscita per la frattura del malleolo dopo appena un minuto dal suo ingresso.
Voto 9: a Roberta Martini tornata a giocare dopo un anno. Un allenamento giovedi e subito in campo domenica. Si vede che le manca il ritmo del match, ma nel finale anche lei mette punti pesanti (7 in totale).
Voto 8: al tifoso Brunetto l’amuleto. 6 partite viste della Serie C e 6 vittorie! Con lui a S.Ambrogio è caduta anche la capolista!
Voto 7: al giovane arbitro sig. Pomari. È giovanissimo, ma si vede che avrà un bel futuro. Manca ancora di carisma e di esperienza e in alcuni momenti preferisce nascondersi che prendere una decisione forte, però la stoffa c’è e se fosse affiancato da un arbitro vero, crescerebbe davvero bene!
Voto 6: al pubblico di casa. Caloroso e davvero vicino alla squadra: canti e trombette che hanno animato davvero tanto gli spalti. Sembrava di essere tornati ai tempi dei tamburi o delle cornamuse in palestra a S.Ambrogio. Magari tutte le palestre fossero cosi vivaci e rumorose: non c’è sport senza pubblico! Purtroppo i tifosi di casa sono caduti nel tranello anche loro e dopo le prime malefatte di uno dei due arbitri non ci hanno più visto e l’hanno fischiato e non solo per gran parte del match. Ci si poteva certamente  regolare di più, ma un atteggiamento del genere dell’arbitro avrebbe innervosito anche un santo. Un complimenti per non aver mai insultato le giocatrici in campo, nonostante le ospiti abbiano tentato più volte di provocare i tifosi (forse credendo che le critiche che arrivavano fossero per loro e non per il fischietto di gara). Proprio all’opposto di quanto accaduto coi tifosi avversari a Venezia!
Voto 5: alla classifica. Quelle in alto perdono, quelle sotto vincono. Nonostante delle bellissime e pesantissime vittorie, siamo sempre terzultimi! Ma adesso arrivano gli scontri diretti… da non fallire!
Voto 4: alla sfortuna. Ad inizio anno i legamenti di Federica Perazzoli, una settimana fa il grave guaio muscolare di capitan Elena Bazzoni, oggi la rottura del malleolo dell’allenatrice/giocatrice Alessandra Giardini. Insomma, non va proprio dritta!
Voto 3-2-1: all’arbitro Conte. La società ad un certo punto era intenzionata a ritirare la squadra dal campo. Si è deciso di continuare, con il senno di poi forse sbagliando: quella decisione avrebbe evitato ulteriore nervosismo, un infortunio grave, una scenata del nostro vicepresidente, qualche squalifica che sicuramente arriverà! Conte decide di essere protagonista della domenica: una serie spropositata di decisioni assurde, mai viste. E quando Marta Romanelli subisce una gomitata in pancia, volontaria, in piena area, a gioco fermo e stramazza al suolo e lui vedendola a terra, le fischia un fallo antisportivo a carico, qualcuno ha anche pensato che fosse in malafede! Se un arbitro ha la capacità di far imbufalire oltre 50 persone sugli spalti, le giocatrici in campo, il refertista, gira le decisioni e rifila falli tecnici o antisportivi senza rendersene conto e si ritrova pure una giocatrice con il gesso per quasi 2 mesi, forse qualche colpa ce l’ha! Il suo collega per fortuna ha fatto il suo dovere, ma non ha avuto il coraggio (forse per l’età troppo giovane) per mettergli un freno!
Voto 0: al vicepresidente Damiano Conati, per sua stessa ammissione. Al tavolo non ha saputo controllarsi e al momento della gomitata vista e sanzionata al contrario (la fatidica goccia…), ha insultato pesantemente Conte. Aveva ragione, ma ha sbagliato i modi. È rammaricato per l’accaduto e attraverso il sito della società si scusa con le giocatrici, con la società ospite e con il pubblico presente per il brutto gesto. Ci sentiamo di aggiungere che ha sbagliato e che è giusto che ora paghi con una squalifica, ma è raro vedere comportamenti così. Se si è arrivati a tanto, forse c’è da farsi un esame di coscienza: perché non si può dare una squalifica anche ad un arbitro?
Tabellino. Abriotti 2, Armani 10, Bernini 11, Betteli 1, Galvani 4, Giardini, Girelli 3, Lunigiani, Martini 7, Romanelli 18. Coach. Christian Leso

mercoledì 18 febbraio 2015

Serie C: vedi Garda e poi muori

Usiamo il famoso detto, normalmente legato alla città di Napoli, per dire che ancora una volta Garda non porta bene alle nostre ragazze. Ormai è da qualche anno che non si sa per quale motivo, la sfida con le lacustri, il cosiddetto derby veronese (essendo le nostre due le uniche compagini scaligere nel campionato), provoca particolari tensioni e agitazione nelle ragazze, che non riescono ad esprimersi come vorrebbero. Peccato, perchè le nostre arrivavano da un periodo di forma splendido, e volevano continuare la serie positiva. Invece torniamo da Garda con le ossa rotte un po' nel punteggio (51-40) e anche dal punto di vista fisico (perdiamo per almeno un mese capitan Bazzoni per un infortunio muscolare). Della partita c'è poco da raccontare. Avversarie sopra di 6 all'intervallo (26-20), soprattutto a causa di tre triple consecutive della numero 6 di casa. Nel secondo tempo proviamo a riagganciarci ma è difficile, la testa non c'è e le due giocatrici che appena una settimana prima avevano rifilato 42 punti in due su 64 totali al Quinto Vicentino, falliscono l'appuntamento di questa settimana: 0 per Abriotti, 4 per Romanelli, che ha pure commesso un fallo più tecnico nell'ultimo periodo che ha di fatto ucciso il match. Peccato! Ci sta di sbagliare una partita, il problema è che sbagliamo sempre quella con Garda e non si sa il perchè. Non può essere solo bravura delle avversarie, alle quali vanno i nostri complimenti, ma è soprattutto una cosa di testa, che va migliorata per le sfide future! Avanti adesso, con qualche problema di numeri, ma dobbiamo ritrovare l'entusiasmo visto che domenica arriva a S.Ambrogio la capolista Venezia. E il Fumane S.Ambrogio dell'ultimo periodo ci ha abituato bene!
Tabellino.
Bernini 6, Galvani 2, Bianchi 10, Romanelli 4, Abriotti, Lunigiani, Betteli 12, Girelli 3, Bazzoni 4, Frapporti.

U13A: bella vittoria anche a Illasi

Continua la marcia della squadra Esordienti Under 13 A, allenata da coach Arianna Contato, e ancora imbattuta in questo campionato e primissima in classifica. Nuova vittoria, questa volta sul campo dell'Illasi per 70-41, in una partita che vede il gradito ritorno in campo di Federico Mascanzoni, dopo un anno di stop. Avanti cosi!

Prima: pronto riscatto dopo il tonfo di Grezzana

Dopo il terribile secondo tempo di Grezzana (primo tempo sopra 42-39 e secondo tempo malamente e meritatamente perso 43-25) e dopo aver dimenticato le avventure con il signor arbitro Mercurio (7 tra falli tecnici e antisportivi, 5 dei quali davvero allucinanti!), che all'uscita dal campo di Grezzana si è pure "dimenticato" di salutare il nostro coach; i nostri ragazzi si sono buttati a capofitto sulla gara casalinga contro il fanalino di coda di Isola della Scala. Partita sulla carta semplice, ma pur sempre insidiosa. E infatti nei primi due periodi, i nostri non giocano benissimo. Poi escono alla distanza e giocano un ottimo secondo tempo, portando a casa un importante 77-50. Ottimo debutto con 4 punti a referto per il classe '98 Alex Savoia, che arriva dalla squadra U17 di coach Coraggio.

lunedì 9 febbraio 2015

Sardelle Femminile: ci proviamo con il minibasket femminile



Vogliamo tentare di creare una squadra di minibasket di ragazzine per dare continuità al movimento di basket femminile in Valpolicella. Movimento che conta già la squadra di Serie C e l'Under 13.
 
MINIBASKET SARDELLE FEMMINILE   
per le nate nel 2005-06-07   
Lunedì ore 17.30-18.50 a Fumane

Due allenamenti di prova: lunedi 9 e lunedi 16 febbraio dalle 17.30 alle 18.50

Serie C: MA-E-STO-SE

La più bella partita della stagione contro la terza forza del campionato. Grandissima partita per le ragazze di coach Alessandra Giardini e Christian Leso che giocano benissimo contro Quinto Vicentino e portano a casa la quinta vittoria stagionale. La squadra è senza Alberta Betteli, infortunatasi alla caviglia nella gara di Belluno.
L'amuleto Brunetto
Fin dall'inizio le nostre mostrano carattere, si portano sopra di 5 e difendono bene. I 2 falli di capitan Bazzoni in un minuto la tolgono dai giochi, ma al suo posto entra Claudia Abriotti, che è in vera serata di grazia: 20 punti per lei alla fine, con 4 su 5 da 3 punti! In assoluto la migliore in campo. Finisce il primo quarto sul +7 (21-14). Nel secondo il vantaggio viene raddoppiato, ma le ospiti non demordono, piazzano una zona aggressiva e volano in contropiede, cuciscono lo strappo del secondo periodo, ma si va al riposo ancora sul +7 (37-30) per Fu.Sa.
Nel terzo periodo le nostre ricominciano a macinare punti e bel gioco, controllano in difesa e non hanno grandi problemi in attacco (ancora grandi prove di Bianchi e Romanelli). Si va all'ultimo periodo sul +13. Le avversarie provano in tutte le maniere difensive (zona 3-2, zona 2-3, zona 2-1-2, uomo) e anche offensive (ad un certo punto arrivano a tirare solo da 3) per avvicinarsi. E con due triple di fila mettono paura alle nostre. Ma non arrivano mai a meno di 7 punti di scarto. Finisce 64-57 per Fumane/S.Ambrogio che batte le seconde in classifica, trova ancora più entusiasmo e ringrazia ancora una volta l'amuleto sugli spalti (nella foto): il tifoso Brunetto (che quest'anno ha visto 5 partite di questa squadra: le 5 vittorie!!).
Adesso sarebbe ora di vincere anche in trasferta... e domenica si va a Garda! Vediamo se Brunetto ha tempo di seguire la squadra.....
Tabellino
Bernini, Galvani 6, Bianchi 11, Romanelli 22, Abriotti 20, Lunigiani, Armani 3, Girelli 2, Bazzoni. Tiri liberi: 24 su 35. Coach: Giardini e Leso.

U13 A, B e... C

C'eravamo abituati a due squadre Under 13 maschili: quella di Arianna Contato, straripante, primissima in classifica nel proprio campionato Csi, fortissima. E quella di Valeria Bernini e Max Ziliani, più giovane, nuova, che deve crescere, e che si prende le sue batoste in giro per la provincia.
Ma mentre la squadra di coach Contato continua il suo campionato in vetta e anche sabato ha asfaltato Buster per 85-13, l'altra compagine, domenica mattina ad Oppeano, ha dovuto fare i conti con l'influenza... e aveva solo 3 ragazzi convocabili. Ed allora ecco l'Under 13 C, quella femminile, di coach Damiano Conati e Marta Romanelli. 7 ragazzine (le uniche 7 convocabili a dir la verità, visti gli altrettanti problemi di salute) sono andate a dar man forte alla squadra B. La partita è finita 74-23 per Oppeano, ma siamo felici per il debutto delle nostre ragazzine (quasi tutte del 2004, quindi 2 anni in meno rispetto agli avversari), che sono comunque iscritte alla seconda fase di questo campionato.

U17m: partita maestosa contro Cologna

Quando finisci il primo quarto sotto di 20, pensi che sia l'ennesima domenica dove perdi partita e testa e ti rammarichi per questo. Ma quando rientri in campo nel secondo periodo con una cattiveria agonistica, una voglia di rimontare incredibile, una tattica difensiva perfetta (bravissimo coach Rosario Coraggio) e ricucisci l'intero strappo andando al riposo in parità, capisci anche che vale la pena giocare partite cosi. Nel secondo tempo un nuovo allungo, un +20 che dà sicurezza, e il controllo nel finale. Grande prova (finalmente!) della squadra di coach Rosario, che alla fine vince di 10 (69-59). Adesso però serve continuità.

sabato 7 febbraio 2015

Serie C: guardiamo avanti

Ricordandoci che nel 2006 un arbitro ha espulso e squalificato Zidane in finale mondiale solo dopo aver visto il suo gesto sul tabellone luminoso e avendo la certezza che per contare fino a 5 serve una semplice mano e non uno scorer, un ingegnere nucleare o uno studioso matematico plurilaureato, affrontiamo la gara contro Quinto soddisfatti perchè in settimana giustizia è arrivata: Dotlic B. del Belluno squalificata per due giornate. Lo sguardo tra allenatore e arbitro che sembrava ci fosse stato a Belluno, non è avvenuto. Meglio cosi. Ci scusiamo comunque per aver pensato male! Ma il rammarico che comunque la partita a Belluno è stata giustamente persa per un'ingiustizia rimane. Vabbè guardiamo avanti! Domani arriva Quinto e sarà moooolto dura! Ma ci proviamo come abbiamo sempre fatto!

martedì 3 febbraio 2015

Serie C: nonostante tutto (E TUTTI!) ci abbiamo provato

E' stata indubbiamente una settimana difficile. La scomparsa del papà di Marcella Bianchi, l'influenza di alcune giocatrici, altre defezioni per motivi personali. Gli allenamenti non sono stati ottimali e anche alla partita di Belluno la squadra si è presentata senza Abriotti, Galvani, Armani, con Bazzoni ancora in fase di recupero dopo l'influenza, e con una straordinaria Marcella, nonostante il lutto famigliare. Proprio per questi problemi e ad altri che si sono aggiunti (Betteli si è slogata la caviglia durante il match), coach Alessandra Giardini è costretta a smettere i panni dell'allenatore, lasciarli al vice Christian Leso, e tornare, seppur per una domenica soltanto, giocatrice.
E Fumane S.Ambrogio ha sfoderato una grande prestazione. +3 a fine del primo quarto (13-16), +7 all'intervallo lungo (22-29) e una prova ottima soprattutto in difesa sul fenomeno di casa, quella Dejana Dotlic, capocannoniere della Serie C e effettivamente fuori categoria. Poi però la panchina corta si fa sentire, ci sono poche rotazioni, Belluno rimonta e stravince il terzo periodo chiuso sul -5 per Fu.Sa. (40-35), ma è proprio lì che potrebbe cambiare il match. La fortissima Dotlic commette il 5° fallo ad inizio dell'ultimo periodo, ma inspiegabilmente non per il referto! Non abbiamo vergogna (anzi dovrebbero averla i "signori" al tavolo) nell'ammettere che sono stati TAROCCATI i falli del campioncino di casa, che quindi rimane in campo fino alla fine! Forse sarebbe stato diverso il finale, forse, non possiamo saperlo, ma la cosa certa è che questa giocatrice è fortissima sia in attacco (22 punti domenica) che in difesa e averla o non averla in una partita punto a punto, nell'ultimo quarto, cambia eccome! Come se non bastasse nell'ultima azione del match, l'altra Dotlic di Belluno viene espulsa dall'arbitro! Espulsa, con il chiaro segno dell'espulsione! Ma poi, dopo una sguardo con il coach di casa, sul referto non è stato scritto nulla... Non sarebbe cambiato il risultato finale (55-40 per Belluno) ma ora aspettiamo la squalifica da parte del giudice sportivo, non tanto per vendetta o per dare uno svantaggio alle bellunesi alla prossima gara, ma semplicemente per credere nell'onestà, che dovrebbe contraddistinguere ogni sport! Soprattutto a livelli amatoriali come i nostri!
Ce ne torniamo a casa demoralizzate, arrabbiate e tristi per aver visto ingiustizie come queste! E non è la prima volta quest'anno fuori casa! Il mondo sarà dei più furbi e sicuramente le società più importanti o storiche hanno qualche santo in paradiso in più di noi società piccole e sfigate, però se tutti stiamo zitti non si andrà mai da nessuna parte!
Avanti cosi! Vinceremo (onestamente!) la prossima, sperando di recuperare qualche giocatrice!
Tabellino. Bernini 14, Frapporti, Bianchi 5, Romanelli 14, Lunigiani, Giardini, Betteli 1, Girelli 1, Bazzoni 5. All.re Christian Leso.


lunedì 2 febbraio 2015

U15m: un ritorno senza ritorno

Solo Consolini viene battuta nel girone di ritorno, viste le due sconfitte (contro Cestistica 53-70 e Peschiera 37-71) nelle ultime due gare della prima fase. Non c'è dubbio che la sfortuna in queste ultime settimane abbia dominato: una marea di infortuni e malattie, leggeri o molto gravi, come il legamento rotto di De Beni. Peccato, perchè il girone di andata ci aveva mostrato una bella squadra, ma che purtroppo non è stata sorretta dalla buona sorte. Adesso iniziaerà la seconda fase, speriamo di riuscire a svuotare un po' l'infermeria.

U16 Csi: un secondo tempo sottotono

La partita con Cadidavid era il ritorno dell'unica vittoria stagionale e purtroppo stavolta non va bene. Primi due quarti punto a punto e partita avvincente. Purtroppo nel terzo periodo commettiamo errori incredibili in difesa e gli avversari ci superano facilmente. Nell'ultimo periodo solo la conferma della vittoria dei padroni di casa. Finisce 74-49. Peccato!

domenica 1 febbraio 2015

Prima: grande partita contro la capolista

La miglior partita stagionale quella di coach Fracchetti, che domina dall'inizio alla fine contro i giovani dell'Est Veronese. Pronti via e Fumane/S.Ambrogio va sul 15-2 e poi è tutto un riavvicinarsi da parte degli avversari e un successivo allungo da parte dei nostri. Soprattutto nei primi due periodi non ce n'è: Viviani e Lovito hanno percentuali altissime al tiro, Guardini prende rimbalzi a non finire, la squadra azzecca alcuni contropiedi molto belli. I giovani dell'Est Veronese non vedono palla. Nel secondo tempo tentano sia nel terzo che nel quarto periodo di riavvicinarsi, anche tentando la difesa a zona, ma non arrivano mai a meno di 8 punti di scarto. Sono le triple del solito Lovito e di Tosi a tenerli lontano (alla fine saranno una decina le triple di squadra), senza dimenticare lo strapotere a rimbalzo. Fumane/S.Ambrogio vola (75-52 il finale), aggancia e supera (per lo scontro diretto) lo stesso Est Veronese e si porta a -2 in classifica dal Pgs primo da solo.